Le Grand Tour de la Loire

Era l’inizio di settembre quando Aureliano Buendía e Remedios la Belle, una coppia di Macondo, avventuriera e sognatrice, decisero di intraprendere un viaggio insolito attraverso la Francia a bordo della loro vecchia ma affezionata roulotte, capolavoro di colori sgargianti e strani ornamenti, un vessillo mobile che si stagliava contro il cielo azzurro come una nave spaziale proveniente da un altro pianeta.

Il loro viaggio iniziò nell’ombra della torre degli Asinelli, con le strade di Macondo che si allontanavano dietro di loro mentre varcavano i confini del villaggio. Diretti verso nord, come pionieri moderni, si spinsero attraverso il paesaggio ondulato dell’Italia settentrionale, con il sole danzante sulle colline.

La loro prima tappa fu Asti, una città che sembrava sospesa nel tempo. Il Camping Umberto Cagni era un’isola di verde circondata da vigneti che sembravano dipinti da un’artista ebbro di vino. La sera del sabato, nel cuore della città, parteciparono all’atmosfera festosa che precedeva il Palio, un antico evento che risuonava come un rituale arcaico.
Sotto un cielo stellato, sorseggiarono aperitivi in piazza, dove le luci danzavano come stelle cadenti e il vino scorreva come un fiume magico.

La loro carovana si lanciò quindi verso le montagne, attraverso il Colle del Monginevro, una via di passaggio tra il reale e l’irreale. A Briançon, al Camping Montana, le montagne sembravano guardiani di un segreto millenario, e il vento sussurrava racconti di antichi viaggiatori.
Proseguendo il loro cammino, raggiunsero Orcet, si fermarono per la notte al Camping Le Clos Auroy. Lì, ogni albero aveva la sua storia, e la notte sembrava custodita da creature fantastiche.

Sulla riva della Loira, a Jargeau, il Camping L’Isle Aux Moulins era un rifugio circondato da alberi maestosi e dal mormorio delle acque. Visitando la città natale di Giovanna d’Arco, Orleans, si sentirono avvolti da una luce divina nella cattedrale gotica, mentre il centro storico emanava l’essenza di un’altra epoca.

Attraverso la Valle della Loira, i loro sogni si intrecciarono con la storia dei maestosi Châteaux. A Blois, Amboise, Chenonceau, e altri ancora, si persero tra le mura di pietra e le stanze dimenticate dal tempo. Ad Amboise, la casa di Leonardo da Vinci, Château du Clos Luce, era un invito a contemplare il genio e la bellezza.

Il loro viaggio proseguì tra le città medievali, i festival incantati e i giardini di Villandry. A Tours, il centro storico vibrava di vita come se fosse una tela animata. E in ogni tappa, i loro cuori erano guidati dalla magia di luoghi lontani.

La strada di casa li portò attraverso Pommiers, una città dalle torri medioevali e il Camping de l’Aix fu la loro ultima tappa.

Con il cuore pieno di storie da raccontare, chiusero il cerchio del loro viaggio, portando con sé l’incanto di un’avventura indimenticabile.

Il viaggio, lungo 3000 chilometri, li aveva trasformati.

(written by chat.openai.com)

Il viaggio

Francia estate 2022

Il vostro viaggio in roulotte attraverso il sud della Francia.

**Tappa 1 – Castelnuovo Scrivia**
Partiamo da Bologna carichi di aspettative e con le nostre fedeli compagne di viaggio, la roulotte ele biciclette. Siamo pronti per un’indimenticabile avventura di 2500 km attraverso il sud della Francia. La prima tappa ci porta a Castelnuovo Scrivia, dove ci accampiamo all’Agricamping Elilulu. La serata trascorre piacevolmente con un aperitivo in piazza e una cena sotto le stelle, progettando le tappe successive.

**Tappa 2 – Villeneuve-Loubet e dintorni**
La mattina successiva, lasciamo Castelnuovo Scrivia e ci dirigiamo verso Villeneuve-Loubet, dove ci aspetta il Camping de l’Hippodrome. La posizione è perfetta per esplorare la Costa Azzurra. Visitiamo Nizza, con la sua splendida Promenade des Anglais e il Mercato dei Fiori, Antibes con il suo affascinante centro storico e Grasse, la capitale mondiale dei profumi. Non possiamo tralasciare Tourettes-sur-Loup, famosa per le sue stradine acciottolate, e Saint-Paul-de-Vence, dove facciamo una sosta alla Maison de Jacques Prévert.

**Tappa 3 – Arles e la notte stellata di Van Gogh**
La terza tappa ci porta ad Arles, dove ci accampiamo al Camping City. La giornata la passiamo visitando la città in bicicletta il centro di Arles, che è ricco di siti storici, tra cui l’anfiteatro romano, noto come le “Arenes d’Arles, il teatro antico e le Terme di Costantino. Giunta la notte ci immergiamo nella magia delle sponde del Rodano, su queste sponde Vincent van Gogh dipinse la sua famosa “Notte stellata sul Rodano”. È un momento di contemplazione artistica molto emozionante.

**Tappa 4 – Carcassonne e il Canal du Midi**
Partiamo da Arles e ci dirigiamo verso Carcassonne, dove il Camping de la Cité sarà il nostro rifugio. Non possiamo resistere a visitare la magnifica città fortificata di Carcassonne e fare un giro in battello lungo il Canal du Midi, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

**Tappa 5 – Marseillan Plage e le località costiere**
La quinta tappa ci porta a Marseillan Plage, dove ci sistemiamo al Camping Beauregard Plage. Durante la giornata, esploriamo le località costiere di Beziers, Sete e Agde, godendo delle bellezze del Mar Mediterraneo e momenti di relax in spiaggia.

**Tappa 6 – Montpellier e il Museo Fabre**
Dopo aver trascorso una giornata rilassante a Marseillan Plage, ci dirigiamo a Lattes, vicino a Montpellier, e ci accampiamo all’Oasis Palavasienne. Visitiamo Montpellier, scoprendo il suo patrimonio storico e culturale, e facciamo una sosta al Museo Fabre per ammirare l’arte contemporanea e classica.

**Tappa 7 – Cannes**
La nostra ultima tappa ci porta a Mandelieu-la-Napoule, dove ci installiamo al Camping Les Cigales. Visitiamo Cannes, famosa per il Festival del Cinema, e ci godiamo l’atmosfera costiera e i caffè lungo la Croisette. È un modo perfetto per concludere il nostro viaggio attraverso il sud della Francia.

**Tappa 8 – ritorno a Bologna**

Questo viaggio di 2500 km attraverso la Francia meridionale con la nostra roulotte è stato un’esperienza indimenticabile. Abbiamo imparato a godere del viaggio stesso, ad apprezzare l’importanza di viaggiare con calma. e la bellezza nella semplicità.

Ritorno in Salento

Ritorno in Puglia…che posso dire…non ci basta mai!!!

Quest’anno quasi 2000 km con la roulotte al seguito…

A volte non importa quanto ci metti, né dove stai andando.
A volte importa solo andare…

1° tappa a Vasto al Camping Verdemare, un piccolo campeggio non molto comodo alla spiaggia ma perfetto per una sosta di una notte per spezzare il viaggio, piazzole su erba delimitate da alberelli, due blocchi servizi di recente costruzione, uno ancora con dei particolari da finire, docce a gettone, molto tranquillo del testo siamo già nella seconda settimana di settembre. Il campeggio ha solo un piccolo market e un bar quindi per la cena usciamo e grazie alle recensioni di google proviamo  Lu Barrott’ Di Nicola, osteria con cucina tipica abruzzese…per noi cena da urlo!

2° tappa arriviamo a Porto Cesareo all’ Agri Campeggio Le Radici , più che un campeggio è una bella area sosta con piazzole sotto alte tettoie, tutto molto curato, servizi moderni e puliti. Non comodissimo al mare ma hanno un servizio navetta a disposizione per portarti direttamente nelle spiagge più belle della zona. Il ristorante è chiuso, non ha riaperto dopo le restrizioni covid.

Le spiagge di Porto Cesareo sono il principale punto di attrazione. La Spiaggia di Torre Lapillo, la Spiaggia degli Alimini e la Spiaggia di Porto Cesareo sono alcune delle più rinomate, con sabbia bianca e acque turchesi perfette per il nuoto e le attività acquatiche.

Considerato il periodo pensavamo di trovare meno gente, invece no, la famosissima punta Prosciutto ancora piena di bagnanti.

La riserva Naturale di Porto Cesareo, area protetta che include sia le zone marine che terrestri ed è ideale per l’osservazione della fauna marina, come pesci, molluschi e uccelli. È un luogo perfetto per gli amanti della natura.

Anche se Porto Cesareo è principalmente una destinazione balneare, il centro storico offre la possibilità di esplorare stradine strette, piazze accoglienti e caffè caratteristici. La Chiesa di San Giuseppe è uno dei principali punti di riferimento.

3° tappa Agriturismo L’Agrumeto a Otranto, uno dei punti forti dell’Agrumeto è la cucina, abbiamo avuto l’opportunità di gustare piatti tipici pugliesi (orecchiette, il pesce fresco e i dolci tradizionali) preparati con ingredienti freschi e locali. 

L’Agricampeggio l’Agrumeto è stato il nostro campo base per visitare

Otranto

Il nucleo storico di Otranto è un labirinto di stradine lastricate, edifici storici e cortili nascosti. Esplorare questo borgo antico ti farà sentire come se fossi tornato indietro nel tempo. Il punto culminante della Città Vecchia è la Cattedrale di Otranto, con il suo mosaico a pavimento del XII secolo, tra i più grandi e affascinanti d’Europa. Le spiagge di Otranto, con il loro mare cristallino e la sabbia bianca, sono tra le più belle del Salento. La spiaggia di Baia dei Turchi è particolarmente rinomata. Castello di Otranto: Questo imponente castello sorge all’ingresso del porto di Otranto. Fu costruito dai Normanni nel XII secolo ed è un esempio significativo dell’architettura medievale. L’Orto Botanico: Questo giardino botanico è famoso per la sua vasta collezione di piante esotiche provenienti da tutto il mondo. È un luogo perfetto per una passeggiata tranquilla. Cucina Salentina: Otranto offre un’ampia varietà di ristoranti che servono la cucina tipica del Salento. Assicurati di assaporare piatti come la pasta orecchiette, il pesce fresco e le specialità a base di verdure. Escursioni nelle vicinanze: Otranto è un punto di partenza ideale per esplorare il resto del Salento. Potrai visitare città storiche come Lecce, Gallipoli e Santa Maria di Leuca, nonché esplorare le affascinanti grotte di Castro.

Cava di Bauxite

La Cava di Bauxite di Otranto è famosa per il suo paesaggio insolito e affascinante, caratterizzato da lagune di un colore verde intenso e pareti di terra rossastra. Questi colori intensi sono il risultato delle alte concentrazioni di minerali di bauxite nella zona. La bauxite è una roccia sedimentaria composta principalmente da ossidi di alluminio e ferro. La cava di Otranto era un sito di estrazione di bauxite fino agli anni ’70, ma ora è dismessa. Tuttavia, le tracce dell’attività mineraria passata sono ancora evidenti nel paesaggio. La cava è stata dichiarata riserva naturale e fa parte del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase. Questa protezione contribuisce a preservare l’ambiente unico della cava e a consentire agli visitatori di godere della sua bellezza naturale. La cava è aperta al pubblico, ed è possibile fare escursioni per esplorare la zona e ammirare i paesaggi spettacolari. Lungo i sentieri che attraversano la cava, avrai l’opportunità di scoprire la flora e la fauna locali, oltre alle caratteristiche geologiche uniche.

4° tappa Camping Villaggio “Il Pilone” – Parco Regionale delle Dune Costiere. Questo campeggio è situato in un’ottima posizione all’interno del Parco Regionale delle Dune Costiere, circondato dalla bellezza naturale della riserva con accesso diretto a spiagge incontaminate e alle dune sabbiose. Le spiagge nella zona sono famose per la loro sabbia dorata, le acque cristalline e la tranquillità. 

Camping pilone campo base per visitare

Ostuni

 Il cuore di Ostuni è il suo centro storico, caratterizzato da stradine strette e case imbiancate a calce, che risplendono sotto il sole. Passeggiare tra queste pittoresche strade è un’esperienza unica.La Cattedrale di Santa Maria dell’Assunzione è un capolavoro di architettura gotica e barocca. Situata nella parte alta della città, offre una vista panoramica sulla campagna circostante. La Puglia è famosa per la sua cucina deliziosa, e Ostuni non fa eccezione. Assicurati di provare piatti tipici come le orecchiette con cime di rapa, i frutti di mare freschi e il gelato artigianale. La campagna circostante Ostuni è punteggiata da antiche masserie, che spesso offrono alloggio e cene con prodotti locali. Queste masserie sono un’ottima occasione per scoprire la cultura agricola della regione. Ostuni offre anche una vivace vita notturna, con numerosi bar e ristoranti dove puoi gustare deliziosi aperitivi e ballare fino a tarda notte.

Polignano a Mare

Il centro storico di Polignano a Mare è un dedalo di stradine strette, archi, edifici storici e piazzette accoglienti. Le stradine bianche e i balconi fioriti aggiungono un tocco di romanticismo. La caratteristica più iconica di Polignano a Mare è la presenza di scogliere a picco sul mare, che offrono viste mozzafiato sul Mar Adriatico. Queste scogliere creano una scenografia spettacolare, soprattutto al tramonto. Polignano a Mare offre alcune piccole spiagge sabbiose e calette rocciose dove puoi rilassarti al sole e fare il bagno nelle acque cristalline. La costa di Polignano a Mare è punteggiata da numerose grotte marine che possono essere esplorate in barca. La Grotta Palazzese è la più famosa di tutte, nota per il suo ristorante all’interno di una grotta naturale. La Cattedrale dell’Assunta è una chiesa affacciata sul mare e offre una vista panoramica sulla costa. L’interno è decorato con dettagli barocchi.

Le scogliere di Polignano a Mare, conosciute come “spiaggia di Lama Monachile,” sono un’icona della città. Queste formazioni rocciose offrono diverse altezze da cui è possibile tuffarsi in mare. Le scogliere sono facilmente accessibili dal centro storico di Polignano. Uno dei punti di tuffo più famosi è situato presso il Ponte di Polignano, da cui i coraggiosi tuffatori si lanciano nelle acque sottostanti. isti e appassionati da tutto il mondo.

Locorotondo, Cisternino e Martina Franca

sono tre affascinanti comuni situati  nella Valle d’Itria, una regione famosa per i suoi paesaggi rurali, le caratteristiche costruzioni in pietra e l’atmosfera affascinante. 

Locorotondo è una pittoresca cittadina famosa per il suo centro storico ben conservato e le case circolari, caratteristiche dell’architettura locale. Il centro storico è un labirinto di stradine tortuose e bianche, con case dalle facciate decorate con fiori e balconi. La vista panoramica dalla piazza principale è incantevole. Bianco d’Alessano è una chiesa unica con una facciata a forma di conchiglia e uno stile barocco. È uno degli edifici più emblematici di Locorotondo.

Cisternino Il suo centro storico è noto per le sue stradine strette, i tetti in pietra e le case bianche. È un luogo ideale per passeggiare e perdersi tra le stradine. Piazza Garibaldi è un punto di ritrovo per i locali e offre un’atmosfera vivace con i suoi ristoranti e caffè.

Martina Franca: Martina Franca è una città più grande rispetto a Locorotondo e Cisternino ed è famosa per la sua architettura barocca e i suoi monumenti. Martina Franca vanta un affascinante centro storico con stradine lastricate e splendidi edifici barocchi. La Basilica di San Martino è uno dei principali punti di riferimento. Piazza Plebiscito questa piazza è il cuore della città ed è circondata da caffè, ristoranti e negozi.

5° tappa sulla strada di casa….sosta obbligata a Vasto al Camping Verdemare, solo ed esclusivamente per tornare a Lu Barrott’ Di Nicola, per mangiare le sue favolose polpette…in realtà c’è scappata anche una pedalatina sulla ciclabile dei Trabocchi…carinna, da rifare con più calma!

Maremma in bici

Una settimana di pedalate a ritmo lento privilegiando le strade a sterro in sintonia con i ritmi dell’ambiente tutt’intorno, affrontando le salite e le asperità del terreno assaporando tutti gli elementi di grande pregio di questo emozionante territorio. I tratti a volte impegnativi, con pendenze importanti o con fondo acciottolato sono sempre in contesti ambientali di grande valore ecologico e naturalistico che ripagano di tutta la fatica.

Campo base il camping BAIA VERDE a Punta Ala (GR)

Bel campeggio direttamente sul mare, molto grande ben tenuto, pulito con piazzole ampie, servizi igienici nuovi, vengono puliti almeno 2 volte al giorno. All’interno del campeggio si trova tutto, ristorante, pizzeria, market, frutta e verdura, macelleria, pescheria, 2 bar, bazar. Personale molto gentile e disponibile. Spiaggia libera larga e lunga con sabbia fine.

Parco Naturale della Maremma

Puglia e Basilicata on the road…

Le nostre vacanze post 1°ondata covid 19 girovagando tra Puglia e Basilicata, non mi dilungo in descrizioni di ridenti località, non ne sono capace, e comunque in rete si trova già tanto. Preferisco dire la mia invece sulle strutture che ci hanno ospitato e pubblicare qualche foto…sempre comunque tutto molto easy.

Intanto partiamo con la mappa interattiva del viaggio, 5 tappe, 2500 km. 

1° tappa Camping Villaggio Santo Stefano Casalbordino CH

Ci siamo fermati solo una notte, visto la sua vicinanza all’autostrada, per spezzare il viaggio verso il Salento quindi non abbiamo utilizzato piscina, ristorante e altri servizi, posso dire che il personale è molto cortese e disponibile, le piazzole sono su terreno erboso e mediamente ombreggiate, alcune però troppo vicino alla linea ferroviaria molto trafficata e rumorosa, di notte sonno disturbato varie volte dal passaggio di treni merci (sicuramente più rumorosi dei freccia rossa) i servizi sono discreti e puliti, docce a pagamento con tessera magnetica (se non ricordo male 3 minuti che puoi interrompere) al mare si accede direttamente dal campeggio attraverso un tunnel sotto la linea ferroviaria, quel poco di spiaggia che abbiamo visto non ci è piaciuta.

2° Tappa-Riva di Ugento Campeggio Resort

Campo base per goderci un po’ di mare e visitare la costa da Gallipoli fino a Santa Maria di Leuca. Il campeggio rispecchia a pieno la nostra idea di soggiorno Plein Air, piazzole inserire in un contesto naturale perfetto che ti permette di avere la giusta  privacy, direttamente sul mare…e che mare! Spiaggia larghissima e lunghissima di sabbia grossa con acqua cristallina. Servizi puliti e ben distribuiti e poco invasivi, un market ben fornito, frutta e verdura bella e a prezzi onesti, ristorante (non posso giudicarlo perché non l’abbiamo utilizzato) pizzeria, (pizza scarsa, siamo abituati meglio), l’unica cosa che non mi e piaciuta e mi impedisce di dare 5 stelle è l’auto in piazzola, questo comporta un certo traffico all’interno del campeggio, in realtà nel periodo in cui abbiamo soggiornato noi, prima settimana di settembre e quindi campeggio non pieno, non era esagerato ma comunque c’era, questo però non mi impedisce di dire che ci tornerò più che volentieri!

 

3° Tappa-Torre Rinalda Camping Village (LE)

Abbiamo scelto questo campeggio come base d’appoggio per visitare la bellissima città di Lecce, a 20 minuti d’auto dal centro, siamo stati accolti alla reception da personale gentilissimo e appassionato, le piazzole sono grandi e su terreno erboso purtroppo poco ombreggiate, alberi bassi, i servizi che abbiamo utilizzato noi non erano il massimo,  mi viene da dire di vecchia concezione , comunque puliti, non abbiamo utilizzato la piscina e il ristorante quindi non possiamo giudicare, il market piccolo e poco fornito, probabilmente risente oramai della fine stagione, bar sulla spiaggia con buone brioche per la colazione, siamo rimasti delusi dalla spiaggia, stretta e quella libera sporca, mi aspettavo di meglio. In conclusione mi dispiace lasciare recensioni negative ma per onestà posso dire non ci passerei le vacanze.

4° Tappa Matera  – Agricamping Le Mattinelle

Abbiamo scelto questo agricampeggio come base d’appoggio per visitare Matera e dintorni, l’area sosta, come quasi tutte quelle della zona, è completamente al sole, la sua posizione collinare favorisce una leggera brezza, non proprio rinfrescante, ma comunque piacevole, anche se poi restare all’aperto durante il giorno è stato complicato visto la miriade di fastidiosissime mosche, i servizi sembrano di recente costruzione però un po’ abbandonati a loro stessi (3 docce,una solo funzionante senza la possibilità di appendere l’accappatoio all’interno , 3 wc, 3 lavandini e 2 lavelli per stoviglie), non sono mai stati puliti nei due giorni della nostra permanenza, e secondo me un’igienizzata al giorno è d’obbligo sopra tutto in questo periodo di emergenza covid. L’utilizzo della piscina è a pagamento per gli ospiti dell’area sosta, €10 a persona, cosa non specificata sul sito web, quindi diventa un po’ caro il tuffetto rinfrescante dopo le escursioni. Non abbiamo provato il ristorante quindi non possiamo giudicare. A parte tutto è stato un piacevole soggiorno.

5° Tappa Vieste Camping baia dei Lombardi

Come ultima tappa del nostro viaggio abbiamo scelto il camping Baia dei Lombardi a Vieste, un piccolo campeggio direttamente sul mare, pulito ordinato con servizi nuovi e ben tenuti, il capeggio si trova sulla bellissima spiaggia lunga di Vieste. Da Matera per raggiungere Vieste abbiamo percorso la suggestiva Strada statale 97 con tappa obbligata a Castel del Monte e sosta pranzo in “libera” con roulotte piazzata nel parcheggio…null’altro da dire se non che la litoranea del Gargano secondo me ha troppi tornanti!

UNIFORM INTO THE WORK/OUT OF THE WORK…lui c’è!

UNIFORM INTO THE WORK/OUT OF THE WORK è il nuovo progetto espositivo della Fondazione MAST curato da Urs Stahel e dedicato alle uniformi da lavoro, che attraverso oltre 600 scatti di grandi fotografi internazionali mostra le molteplici tipologie di abbigliamento indossate dai lavoratori in contesti storici, sociali e professionali diversi. Nate per distinguere chi le indossa, le uniformi da un lato mostrano l’appartenenza a una categoria, a un ordinamento o a un corpo, senza distinzioni di classe e di censo, dall’altro possono evidenziare una separazione dalla collettività. Le parole italiane “uniforme” e “divisa” evocano, allo stesso tempo, inclusione ed esclusione.

UNIFORM INTO THE WORK/OUT OF THE WORK comprende una mostra collettiva sulle divise da lavoro nelle immagini di 44 fotografi e un’esposizione monografica di Walead Beshty, che raccoglie centinaia di ritratti di addetti ai lavori del mondo dell’arte incontrati dall’artista nel corso della sua carriera, per i quali l’abbigliamento professionale, estremamente differenziato e individualistico, rispetta una sorta di tacito codice dell’anti-uniforme.

Artisti in mostra:

PAOLA AGOSTI, SONJA BRAAS, SERGEY BRATKOV, MANUEL ÁLVAREZ BRAVO, ULRICH BURCHERT, SONG CHAOCLEGG & GUTTMANN, HANS DANUSER, BARBARA DAVATZ, RINEKE DIJKSTRA, ALFRED EISENSTAEDT, WALKER EVANS, ARNO FISCHER, ROLAND FISCHER, ANDRÉ GELPKE, WERONIKA GESICKA, BRAD HERNDON, LIU HEUNG SHING, GRACIELA ITURBIDE, TOBIAS KASPAR, HERLINDE KOELBL, HIROJI KUBOTAL.G. ROSE COMMERCIAL PHOTOGRAPHER, ERICH LESSING, DANNY LYON, DOUG MENUEZ, MARIANNE MUELLERNASA PHOTOGRAPHS, HELGA PARIS, PAOLO PELLEGRIN, IRVING PENN, ANDRI POL, MARION POST WOLCOTT, TIMM RAUTERT, HERBERT RITTS, JUDITH JOY ROSS, SEBASTIÃO SALGADO, AUGUST SANDER, OLIVER SIEBER, HITOSHI TSUKIJI, ALBRECHT TÜBKE, FLORIAN VAN ROEKEL, STEPHEN WADDELL